Quanti appassiti vicoli

  Quanti appassiti vicoli in discesa ho camminato solo insieme ad altri soli col laticlavio mio. Prezioso io lo stimavo, ma altro che grottesca caricatura non era di un mito che mai fu realtà. Non era questo che mi distingueva ma cosa fosse non sapevo né so. E quale importanza oramai ha se tutti siamo massa informe ed incostante finti … Continua a leggere

Versi per Montale

  Eco flebile sul ciglio di una pozza di acqua e di fango questo altro non resta ormai dei miracoli tuoi. L’altrieri furono abbattuti gli ultimi limoni: non occhi non sguardi niente a quello specchio da opporre. Sicché noi sagome d’avorio da una retta ed inconsulta fiamma saremo arsi senza che metafora o divinità ci salvi.  

Angeliche rivelazioni

  a R.J. Mi ha rivelato un angelo caduto La vita tutta è un immobile ascoltare Lontana una melodia struggente Che ci figura tombe di desideri In un dimesso cimitero di campagna. Inveiamo contro il tempo per nasconderci le nostre debolezze Per viltà prostituiamo le certezze. Amore ed egoismo una sol cosa E chi non ama non ama bene sé. … Continua a leggere

Alla Primavera

    Quando il cemento soffocherà mia Madre il suo ventre profanato pullulerà di osceni cavi Titiro e Melibeo estrarranno petrolio su un’isola d’acciaio dispersa nell’oceano d’acqua dolce ma ben nota ai banchieri e a Wall Street non avrai più ragion d’essere sarai solo un ricordo equivoco di un viaggio in treno in un’aria profumata di Eterno che sfila tra … Continua a leggere