Il mistero della masseria (II) – Il veglione di Capodanno

  Quando Luca salì a bordo si capì subito che aveva bevuto un po’ troppo. Salutò maldestramente il guidatore e l’altro passeggero, una ragazza carina con un cappello da Babbo Natale. Poi diede un bacio sulle guance anche alla sua fidanzata, nonostante fosse salita in auto insieme a lui. «Ho una cosetta qui con me» confessò sorridendo. Non fu necessario … Continua a leggere

IX – Ospiti in Reggia

Che i deboli di cuore stiano lontani dalle righe che seguono! La nona (e penultima) puntata de “Il Ciclo del Re di Pollena” promette scintille: dopo aver tentato invano di sbarazzarsi del Re, chi tesse a sua insaputa trame oscure dà vita ad una nuova, estrema offensiva. Gli eventi che cambieranno per sempre il regno di Pollena stanno per essere … Continua a leggere

Ognissanti

  Questa breve novella nasce dopo la lettura di alcuni brani del Novellino, un’opera risalente al XIII secolo scritta in volgare fiorentino che raccoglie 100 novelle di autore anonimo (o di più autori). Brevi e semplici, le novelle tendono a metter in risalto la conclusione, che spesso consiste in un botta e risposta o in una battuta arguta. Come al … Continua a leggere

Oktoberfest

Oktoberfest

L’uomo osservò il proprio boccale vuoto a metà. Sentiva forte l’allegra musica riecheggiare nell’ampio salone alle sue spalle frammista agli schiamazzi degli avventori già brilli e al preoccupante rumore del vetro che sbatte con forza contro altro vetro. Immaginò per un attimo la scena: brindisi, balli, uomini e donne di mezz’età in posa per le foto di rito con i … Continua a leggere

III – Festa al paese

Terza parte de “Il Ciclo del re di Pollena”, l’avventura cominciata qui e proseguita qui. Sebbene la serie di storie porti il suo nome, il sovrano pollenese non è ancora comparso sulla scena, ma il suo intervento non è lontano! Buona lettura.   Il confuso chiacchiericcio che affollava la piazza fu messo a tacere da un potente squillo di tromba. … Continua a leggere

Il vento se li porta via

  Le gocce d’acqua che dissetano il prato, le nuvole bianche che colorano il cielo, i profumi del giorno di festa, il vento se li porta via.   Parole parlate senza vigore, note vibranti nell’aria assolata, sguardi rubati da vagoni del treno, il vento se li porta via.   Le tenere foglie delle piante novelle, le pagine strappate di diari … Continua a leggere