Sognando Kaliningrad

    Ho sempre desiderato vivere a Kaliningrad. E invece mi ritrovo qui, in questo fottutissimo buco dove nemmeno più recapitano la posta, non so neanche per quale ragione. Mi mantengo scrivendo racconti per adolescenti e scroccando pasti e sigarette alla cerchia dei miei amici e conoscenti, che man mano diventa più esigua. Prima vivevo con mia nonna, ma poi … Continua a leggere

Mio nonno – una presenza nel vento

Sunt aliquid Manes Prop IV,7         Mio nonno se ne andò in un giorno di vento, di vento forte che proveniva dal nord, dalle grandi pianure. Attraversò le montagne rocciose, la regione dei laghi, e giunse a sferzarmi il volto, a portar via da esso grosse lacrime calde, quel vento del nord. Piangevo perché mio nonno aveva … Continua a leggere

La festa (tra brindisi e rimpianti)

È nell’altra stanza che si tiene la festa, che è tutto un brindare di calici pieni, che è tutto un vociare, un allegro scherzare. In questa stanza tra queste imperscrutabili mura invece solo eterno rimpianto ed eterno dolore contorni sfocati e sensi di colpa. Ma ciò che è peggio e non si può sopportare è ascoltare l’eco di quelle risa … Continua a leggere

Tempo grigio

I ricordi di un passato nemmeno finito E i progetti di un futuro ancora lontano Sembrano discutere nell’animo mio Mentre disperdo il mio tempo In questi immemori inalterabili giorni E lo consumo.   Quando finirà l’estate? E quando l’autunno scenderà A coprire col suo manto Gli alberi le strade i cuori? E i miei sogni? Quando si realizzeranno?   Forse … Continua a leggere

Freddo polare

Le ultime quattro sigarette del pacchetto, le ultime quattro sigarette della vacanza. Lui e Sal. Lui e Sal nell’aria gelida che riempiva la solitaria notte norvegese. Luci di alberghi eleganti illuminavano le larghe strade con maggior forza rispetto ai lampioni. Qualche auto veloce, qualche altra lenta, un autobus, di tanto in tanto. Un piccolo pub proprio in fondo allo spiazzale. … Continua a leggere

La festa

È nell’altra stanza che si tiene la festa, che è tutto un brindare di calici pieni che è tutto un vociare, un allegro scherzare. … In questa stanza tra queste imperscrutabili mura invece è solo eterno rimpianto ed eterno dolore contorni sfocati e pianti dannati. Sensi di colpa che avvolgono tutto. … Ma quello che è peggio, ciò che non … Continua a leggere