La vigilia di Ognissanti

Con la testa reclina sul finestrino vedevo con estrema facilità le campagne che si estendevano a destra dei binari, che veloci il treno percorreva nella sua consueta corsa. Ammiravo gli alberi alternarsi fra loro e cedersi il posto senza rancore, in una gara di naturale solidarietà. Entusiasta osservavo i colori stemperarsi l’uno nell’altro, il giallo e l’arancio, il rosso e … Continua a leggere

Via Casa dell’Acqua

Enormi, grossi ponti di cemento Sorreggono strade ferrate, strade asfaltate Che collegano al niente il nulla Immobili e stanche Affollate da fari veloci nella notte perenne. Il cielo sembra avere un altro colore Metallico ed allucinante Sintonizzato su un tramonto irreale Sconosciuto e lontano in chissà quale città. Suoni fumi odori diversi Lo gremiscono e lo scherniscono, fors’anche Mentre un’inesplicabile, … Continua a leggere

Dimesso canto di un indiano d’America

  Il calore del fuoco colora la notte Stellata ed inaccessibile Imperioso contende la scena alle note Che, disciplinate ed altere, avanzano nell’aria muta e sacra.   (WUAWAUWUAWUAWUAWUAUuuu)   Effuse da strumenti sempiterni – venerando prodotto di espertissime mani – Da possenti voci ululate Richiamano bestie feroci Che, ammansite, contornano le sante estasi.   (WUAWAUWUAWUAWUAWUAUuuu)   Gli Spiriti trapassati benigni … Continua a leggere

La monade

Dietro il varco da obliare il tuo dolce saluto mi giungeva lucente nell’aria scura e oscura assembrata di nuovi e secolari grumi recando seco le gioie tutte di un Eden senza tempo inconscio delle devianze del bene e delle sue dimenticanze. Nell’assenza della vita del senso e delle parole ultime imporrò la tua Icona adorandola devoto per la sua metafisica. … Continua a leggere

La paura di un attimo

Ho il cuore che trabocca di paura Un’atavica paura senza nome Volto e colore Come se in me abitasse da un’eternità Fatta di infinite storie ed infiniti timori Scolorite pagine di un libro abbandonato. Mi rende teso Come una metafora che non posso usare E guardingo ad ogni attimo di strada Nera Sotto una coltre di insensate nubi. Taccio Mentre … Continua a leggere

La Signora delle Ombre

Il racconto che segue è la cronaca di parte di una sessione di Dungeons and Dragons, rivista e leggermente modificata per esigenze narrative. Hanno collaborato all’opera, quindi, il Master Francesco e i miei due compagni di battaglia, Luigi e Giovanni. Sbang. La porta di legno crollò sotto il potente calcio di Harrow, alzando polvere e detriti. Qualche piccolo animale, probabilmente un … Continua a leggere

L’usitato gesto

Riporto questa poesia scritta circa due anni e mezzo fa, quasi senza modifiche, per non tradire lo spirito originale dei versi, testimoni di un periodo ormai lontano…       Il pallido astro notturno è alto nel cielo e lo governa, sue schiave le mille altre stelle, luminosi mistici occhi tra tenebre scure paralizzate dal gelo, che diventa vapore alla minima … Continua a leggere