Versi per Montale

  Eco flebile sul ciglio di una pozza di acqua e di fango questo altro non resta ormai dei miracoli tuoi. L’altrieri furono abbattuti gli ultimi limoni: non occhi non sguardi niente a quello specchio da opporre. Sicché noi sagome d’avorio da una retta ed inconsulta fiamma saremo arsi senza che metafora o divinità ci salvi.  

La paura di un attimo

Ho il cuore che trabocca di paura Un’atavica paura senza nome Volto e colore Come se in me abitasse da un’eternità Fatta di infinite storie ed infiniti timori Scolorite pagine di un libro abbandonato. Mi rende teso Come una metafora che non posso usare E guardingo ad ogni attimo di strada Nera Sotto una coltre di insensate nubi. Taccio Mentre … Continua a leggere